
venerdì, aprile 13, 2007 Recuperare un libro di religione per la scuola dell'infanzia, in libreria, è impossibile. Mentre i libri di esercizi delle materie curriculari si trovano anche sulle bancarelle, della semplice esistenza di libri di religione per l'asilo, gli stessi librai non ne sono neanche a conoscenza, perchè in linea di massima, non sanno neppure che esista l'ora di IRC nella scuola dell'infanzia. Come potersi informare allora su cosa andranno a fare i nostri figli qualora scegliessimo di far loro frequentare tale suddetta ora? Basta farsi mostrare gli elaborati prodotti a scuola, da genitori di figli che hanno già frequentato un anno di scuola dell'infanzia. Al termine di ogni anno scolastico infatti, vengono consegnati ai genitori, tutti i disegni ed il libro di esercizi svolti dal bambino durante l'anno di asilo. Gli elaborati di religione di solito sono racchiusi in una cartella apposita, o se tutti i disegni sono rilegati insieme, essi sono raggruppati alla fine. Il metodo didattico è lo stesso usato per le altre materie: l'insegnante spiega un argomento che poi gli allievi coloreranno in un disegno con nel titolo un tema inerente. Esempio: il disegno di un sole con il titolo: "Il giorno". Questi disegni sono fotocopiati dal libro di esercizi per l'IRC.
Il primo argomento è "la creazione": in pratica si tratta di spiegare a bambini spesso di neanche tre anni, l'origine dell'universo. Cosa questa molto utile da sapere a quell'età....
L'argomento quindi si semplifica negli inconfutabili postulati tipici di questo ceppo di religioni: "Dio ha creato il mare"; "Dio ha creato tutti gli animali". Gli ha creati tutti contemporaneamente, ed ecco quindi un altro calcio alla scienza ed alle teorie evoluzionistiche.
Sotto Natale si salta tutto il Vecchio Testamento per arrivare direttamente alla nascita di Gesù, che in seguito, più verso Pasqua, i bambini coloreranno: "da bambino" e "da grande" pronto per essere ammazzato e poter quindi risorgere fra tripudii di campane. Sempre in prossimità di Pasqua, i bambini coloreranno (solo il prato: che divertente!) il disegno dell'agnellino, sotto la spiegazione scritta della simbologia del sudetto animale con la purezza. E' così candido questo cucciolo che poi anch'esso viene ammazzato, senza però risorgere, ma bensì consumato dagli stessi bambini, durante il pranzo pasquale. In realtà, tutta la parte cruenta della Pasqua, viene risparmita ai bambini del primo anno, che coloreranno le illustrazioni di una poesia di Pasqua, riferita più che altro al significato dell'arrivo della primavera. Talvolta Pasqua cade quasi a fine aprile, a primavera inoltrata; ma grazie agli insegnanti di IRC, i nostri figli, impareranno che è a partire dalla ricorrenza della resurrezione di Cristo che le giornate si allungano, le rondini tornano, i fiori sbocciano etc., non certo dall'equinozio di primavera: come se Cristo regolasse pure le stagioni! Bel modo di interiorizzare nei bambini i riferimenti temporali stagionali....
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